mercoledì 29 settembre 2010

Shinya Shokudo

Tra i jdrama che ho visto, Shinya Sokudo 深夜食堂 sicuramente spicca per originalità. I 10 episodi sono ambientati in un piccolo ristorante aperto solo a notte fonda (shinya = notte fonda), dove non è presente un menù ma il proprietario cucina quello che i clienti gli chiedono. Ogni episodio ha come titolo il nome di un piatto e alla fine dell'episodio viene anche mostrata la ricetta per prepararlo. Altra particolarità è che in ogni episodio compare un nuovo personaggio che racconta la sua storia, si tratta sempre di persone molto stravaganti, che vivono di notte.
Sito Ufficiale di Shinya Shokudo.
Se volete acquistare il DVD della serie lo trovate a questo Link.

sabato 18 settembre 2010

Okayu

OkayuOkayu è il classico piatto che in Giappone viene cucinato quando una persona non sta bene. Un risotto molto semplice da preparare che di solito si accompagna con qualcosa di particolarmente saporito, come umeboshi 梅干し, kombu こんぶ, etc. Per cucinarlo basta seguire la preparazione del riso come abbiamo spiegato nella ricetta del gohan, però la quantità di acqua dev'essere 6 volte quella del riso, senza condimento, ad esempio, per 2 persone noi lo abbiamo usato 100cc di riso e 600cc di acqua. Il tempo di cottura ovviamente è più lungo, circa 30-40 minuti, dipende dal tipo di pentola usata e da come è regolato il fuoco senza mescolare, per capire quando è pronto basta guardarlo, dovrà diventare come il nostro risotto.

mercoledì 8 settembre 2010

Emoticon giapponese fatto con hiragana

He no he no mo he ji rappresenta un viso che è stato disegnato usando questi sette hiragana (へのへのもへじ). Non si sa quando è nato questo disegno, ma probabilmente quando ha cominciato a diffondersi l'uso degli hiragana tra tutti giapponesi, ovvero attorno al XVII o XVIII secolo. E’ uno tipico scarabocchio è stato tramandato anni e anni fino a d’ora.
Ancora oggi i bambini giapponesi dopo che hanno imparato questi 4 hiragana (he, no, mo, ji) cominciano a disegnare questa faccina oppure accade anche il contrario, quando cominciano a scarabocchiare imitando questa faccina i genitori cominciano ad insegnare hiragana ai loro figli. Lo può disegnare facilmente anche chi non è per niente bravo, basta semplicemente saper scrivere, per questo motivo rappresenta una faccina comune nella cultura giapponese e spesso viene anche usato per il viso degli spaventapasseri. In particolare: へ(he) forma le sopracciglia, の(no) rappresenta agli occhi, も(mo) è il naso, じ(ji) da la forma al viso. Per chi ha un po' di fantasia è facile trovare altri modi di utilizzare gli hiragana per dare diverse espressioni a questa faccina, qualche esempio lo abbiamo realizzato noi nell'immagine sopra.

sabato 4 settembre 2010

French toast con miele allo zenzero

French ToastSe vi piacciono i dolci giapponesi o se avete voglia di assaggiare un french toast diverso dal solito, provate la nostra ricetta fatta con il miele allo zenzero e kinako.
    Ingredienti per 2 persone:
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 150cc di latte
  • 4-5 fette di pane bianco
  • miele con zenzero
  • kinako
    Preparazione:
  1. Sbattete bene le uova insieme ad un cucchiaio di zucchero di canna, il latte e due cucchiaini di miele allo zenzero.
  2. Inzuppate completamente una fetta di pane nell'uovo e cuocete su una padella antiaderente a fuoco moderato. (se le dimensioni della padella lo permettono potete cuocere insieme più fette)
  3. Girate il pane dopo 1-2 minuti, quando è imbiondito, cuocete anche l'altro lato per 1-1.5 minuti.
  4. Mettete le fette su un piatto e ricopritele con il miele allo zenzero e poi spolverate abbondantemente di kinako.
French ToastSi sposa bene con il tè verde, ma anche con il caffè. La mattina del sabato o della domenica, quando potete dedicare più tempo alla colazione, provatela.