sabato 31 marzo 2012

Il tuo nome in giapponese

Volete sapere come si scrive il vostro nome in giapponese? Sul sito japanesetranslator.co.uk è presente un'applicazione che trascriverà in katakana il vostro nome. Aprendo la pagina potete scrivere il vostro nome del campo di testo e poi selezionare il font con il quale sarà scritto il nome, premendo il tasto translate comparirà un'immagine con il vostro nome in giapponese. Purtroppo non tutti i nomi sono presenti nel loro database.

mercoledì 21 marzo 2012

Karaoke dove si canta da soli

karaoke karaoke-box
In Giappone i karaoke-box sono dei locali che affittano delle piccole stanze dove si può andare con gli amici per cantare, in questo modo ci si può divertire senza preoccuparsi di fare brutte figure, visto che nessun estraneo sentirà come cantiamo. Però ultimamente stanno aumentando le persone che vanno in questi posti da sole, così dallo scorso novembre a Tokyo è nato un karaoke-box con delle stanze più piccole, fatte per una persona sola. Una stanza di 3 metri quadrati costa 600yen (5,50 euro) all'ora compreso della possibilità di usufruire del buffet delle bevande analcoliche.
Ogni stanza è dotata di tutto l'occorrente per cantare, c'è un microfono, un mixer per regolare la voce e uno specchio per vedersi se si vuole ballare, però non ci sono gli altoparlanti perchè la musica e la propria voce si possono sentire solo attraverso le cuffie(bisogna portarle da casa o si può noleggiarle a 300 yen). C'è la possibilità di incidere un disco per 1000yen, oppure registrare un video e condividerlo online. La popolarità di questo posta sta aumentando perchè permette di esercitarsi prima di cantare insieme agli amici oppure di avere un posto dove fare le prove per chi è appassionato di canto. Il sito ufficiale: 1kara.jp .

domenica 11 marzo 2012

11.03 un anno dopo il terremoto

Avevo in mente di scrivere un articolo molto diverso, ma proprio oggi mi è capitato di vedere il video che ho postato qui sopra e ne sono rimasto molto colpito, non so da chi sia stato realizzato se da una persona giapponese oppure americana. Però mi ha commosso vedere delle persone che hanno attraversato un dramma come quello capitato un anno fa e ancora lontane dall'essere tornate e vivere una vita normale, ammesso che possa mai esserci una vita normale per chi ha perso i propri cari in quella tragedia, sentano il bisogno di ringraziare chi li ha aiutati. E' una cosa molto ammirevole, ma credo che i giapponesi dovrebbero per prima cosa ringraziare loro stessi. Sono loro che si sono impegnati a fondo per riportare, per quanto possibile, il paese alla normalità, è solo la loro forza d'animo, il coraggio e il non darsi mai per vinti che li ha portati a risollevarsi. Il resto del mondo può solo prendere come esempio questa gente, che invece di piangersi addosso si è rimboccata le maniche. Siamo noi a doverli ringraziere, perchè sono un esempio da seguire, sempre. Grazie Giappone, ありがとう.
Sempre in questo video, alcune persone ringraziano per gli aiuti ricevuti, nella varie lingue che conoscono. Ma quando ho visto quella ragazza che dice "Grazie" in italiano, mi sono sentito morire dalla vergogna. Perchè l'Italia, che si vanta sempre di aiutare le popolazioni più bisognose, in questo caso ha fatto una figura proprio meschina. Già ne avevo parlato in un articolo un mese dopo il terremoto, e da quell'articolo poco è accaduto. Come si legge dalla lista degli aiuti ricevuti, pubblicata dal governo giapponese e aggiornata a febbraio 2012, l'Italia ha inviato a giugno dello scorso anno solo 10 tonnellate di pasta, una cosa vergognosa.

giovedì 1 marzo 2012

Sui voli JAL si mangia gyudon di Yoshinoya

Da oggi la compagnia aerea JAL offre un piatto del popolare Gyudon realizzato della catena di ristoranti Yoshinoya sui voli internazionali con destinazione New York, Chicago, Los Angeles, Londra e Francoforte, anche per chi vola in classe economica.